Andare in radio è stata una sfida e un’occasione importante. Non è stato solo spiegare delle tecniche o dei ruoli, ma dare voce a un modo di stare nel mondo e nelle relazioni. Abbiamo parlato del nostro percorso, dei valori che guidano ogni nostra scelta e del perché crediamo in ciò che facciamo. In questo articolo vi raccontiamo l’esperienza a Story Time - Radio Canale Italia Veneto, e vi lasciamo piccole pillole video per entrare con noi nel cuore del nostro lavoro.
Nelle Mani del Vasaio: perché questo nome e cosa evoca
Il nome che abbiamo scelto per il nostro progetto parla di noi. Nelle Mani del Vasaio è un’immagine che richiama cura, delicatezza, ma anche trasformazione. In radio abbiamo raccontato cosa significa per noi e perché ci rappresenta.
La mediazione familiare
Abbiamo descritto la mediazione familiare come uno spazio sicuro in cui poter riannodare fili spezzati. Un lavoro delicato che permette alle famiglie di affrontare i conflitti in modo costruttivo, sostenute da un professionista esperto nella gestione del conflitto.
Il counseling
Spiegare cos’è il counseling ci ha permesso di raccontare la relazione di aiuto come la intendiamo: un percorso che aiuta le persone a rileggere la propria storia e a ritrovare risorse per affrontare le sfide quotidiane.
Benessere della comunità
Ci siamo soffermate sull’importanza di un approccio che guarda al benessere collettivo. Il nostro lavoro non riguarda solo la persona singola, ma punta a generare effetti positivi su famiglie, scuole, aziende e comunità.
Ascolto ed empatia come ingredienti fondamentali
Abbiamo condiviso quanto l’ascolto e l’empatia siano alla base di tutto ciò che facciamo. Non si tratta solo di tecniche, ma di un modo di accogliere e stare con l’altro, con rispetto e presenza autentica.
La mediazione aziendale
Abbiamo portato la nostra esperienza anche in ambito aziendale. La mediazione e il counseling possono essere strumenti efficaci per migliorare le relazioni nei gruppi di lavoro e facilitare la cooperazione e il clima interno, in particolare nelle imprese familiari in cui si sovrappongono più sistemi.
Accoglienza come stile
Infine, abbiamo raccontato come l’accoglienza non sia solo una pratica ma uno stile di vita e di lavoro. Essere accoglienti significa creare spazi in cui le persone possano sentirsi viste, ascoltate e comprese.
La nostra voce tremava un po’, ma era autentica! Dietro ogni parola c’era il desiderio di trasmettere la bellezza e l’utilità di queste professioni, ancora poco conosciute. È stata una sfida e insieme una gioia poterci raccontare.