Che bello poter intraprendere un piccolo viaggio in una giornata di sole misto a nuvole, che bello potersi mettere in viaggio per andare in un posto nuovo, per andare ad un concerto, perché lo spettacolo è già iniziato prima di partire!
Il sole nel cielo azzurro e le nuvole bianche e soffici mi mettono il buon umore e sono pronta per partire ma… quale strada scegliere? Provo a calcolare il percorso con il cellulare e scelgo di non prendere la strada più veloce, ma quella che mi sembra più bella, per godermi il panorama. Non ho fretta, anzi, mi prendo il tempo per andare piano e fermarmi quanto trovo uno spazio per scattare qualche foto. Pian piano arrivo e mi sento soddisfatta perché ho raggiunto la meta viaggiando bene, scegliendo la strada migliore per me.
Mi piace pensare che la mediazione familiare, per i genitori bloccati in un conflitto che gira sempre intorno a sé stesso, sia un po’ questo: scegliere di prendersi il tempo ed uno spazio per raggiungere una meta.
Questa meta può essere un buon accordo di separazione, se la coppia sta decidendo di separarsi, oppure un buon accordo genitoriale se la coppia è già separata o divorziata. La fretta di chiudere la relazione di coppia, spesso penalizza il benessere dei figli coinvolti, i quali subiscono le decisioni degli adulti, senza nemmeno poter avere voce in capitolo.
La mediazione familiare offre proprio questo: un tempo ed uno spazio di ascolto e di parola, sia per i genitori, che per i figli coinvolti nel conflitto. Può essere la strada migliore.
Cinzia Bottacini